Caffè: è utile o fa male alla salute?


Il caffè è considerata una delle bevande più amate al mondo, forse è addirittura la bevanda più diffusa.

Cos’è il caffè?

Il caffè è una bevanda che si ottiene dalla macinazione dei semi del caffè, di cui le principali varietà sono l’arabica e la robusta.

L’origine di questi alberi non è ancora certa, ma sembra che siano stati trovati per la prima volta a Caffa, in Etiopia, da li si sarebbero poi diffusi prima in Asia e poi in Europa.

Le piante da caffè sono attualmente coltivate soprattutto nel Sud America, in Africa, in India e nel sud-est asiatico.

Con la polvere di caffè si possono preparare diverse tipologie di caffè: caffè espresso, caffè preparato con la moka, caffè americano, caffè alla turca.

Una tazzina di caffè espresso contiene mediamente 25-35 ml di caffè; una tazzina di caffè preparato in casa con la moka circa 50 ml; una tazza di caffè americano circa 200-250 ml.

Una tazzina di caffè preparata con circa 6 g di polvere contiene da 50 a 120 mg di caffeina.

La caffeina è una molecola stimolante a cui si deve l’effetto eccitante del caffè. Una volta assorbita, raggiunge il cervello dove stimola il rilascio di neurotrasmettitori come la noradrenalina e dopamina, responsabili di una maggior attivazione dei neuroni.

Alcuni studi hanno dimostrato che, oltre a migliorare l’energia, la caffeina migliorerebbe:
– La memoria;
– l’umore;
– le funzioni mentali.

Non è solamente il caffè che contribuisce all’introduzione di caffeina nel nostro corpo, non vanno dimenticati infatti il  e il cioccolato ad esempio.

l caffè è una delle bevande più amate al mondo
l caffè è una delle bevande più amate al mondo

Quando è meglio non bere il caffè?

Il caffè può interferire anche in modo importante con l’assorbimento di alendronato (farmaco usato per l’osteoporosi) e può ridurre l’efficacia degli integratori a base di ferro.

Gli antibiotici chinoloni possono invece aumentare l’assorbimento della caffeina: in tutti questi casi è quindi bene chiedere il parere del medico prima di consumare questa bevanda.

Il caffè è inoltre controindicato se si soffre di ipertiroidismo e glaucoma o di condizioni mediche a carico di intestino, stomaco, fegato, cuore, reni, pancreas e sistema nervoso.

Non deve essere bevuto dai bambini.

Il caffè è controindicato se si soffre di ipertiroidismo e glaucoma
Il caffè è controindicato se si soffre di ipertiroidismo e glaucoma

Quanti caffè si possono bere al giorno?

Secondo gli ultimi studi, nelle persone in buona salute consumare fino a 4 caffè al giorno proteggerebbe dal rischio di sviluppare malattie croniche come tumori, diabete 2 e malattie cardiovascolari.

Tuttavia, in caso di gravidanza, allattamento o malattie è necessario rivolgersi al proprio medico, in modo da evitare eventuali controindicazioni del caffè.

Ad esempio, in caso di ipertensione o alterazioni del battito cardiaco, il caffè potrebbe peggiorarne la sintomatologia.

Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione allo zucchero aggiunto: se zuccherassimo ogni caffè con un cucchiaino di zucchero, consumandone 4 al giorno, introdurremmo circa 20 g di zucchero al giorno, decisamente troppi!

L’ideale sarebbe consumarlo amaro oppure ridurre la quantità di zucchero gradualmente, in modo da abituare pian piano il palato ad apprezzare il naturale gusto del caffè.

In caso di ipertensione o alterazioni del battito cardiaco, il caffè potrebbe peggiorarne la sintomatologia
In caso di ipertensione o alterazioni del battito cardiaco, il caffè potrebbe peggiorarne la sintomatologia

Quali sono i benefici del caffè?

  • dona una sensazione piacevole di energia
  • è un ottimo modo per concedersi una pausa
  • è un’ottima bevanda digestiva

Il caffè è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, riducendo la sensazione di sonno e aumentando la sensazione di benessere.

I suoi effetti tonici e stimolanti si percepiscono anche sul cuore e a livello delle funzioni psichiche, con il miglioramento delle capacità mnemoniche e l’aumento della facilità di ragionamento.

L’effetto stimolante del caffè si percepisce anche sull’attività digestiva in quanto stimola la secrezione gastrica e biliare.

Il caffè, inoltre, diminuisce l’appetito e riduce la sensazione di fame. Ha importanti proprietà antiossidanti e, secondo diversi studi, proprietà antinfiammatorie.
Può funzionare come analgesico contro il mal di testa.

C’è da dire però che non ha dei grandi benefici a livello fisiologico ma anzi un suo eccessivo consumo crea problematiche a carico del fegato come, ad esempio, lo scaturire delle tanto fastidiose emorroidi.
Altro aspetto negativo è a carico delle infiammazioni dello stomaco.

La tollerabilità di questa bevanda varia da persona a persona: quando si supera la soglia di tollerabilità gli effetti negativi vanno da palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco con aumento della pressione sanguigna, a tremori, passando per insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità.

Troppo caffè può anche comportare stati depressivi e ipertensione. Può dare o esacerbare gastrite e reflusso gastrico.

Delle valide alternative al caffè possono essere il caffè di cicoria oppure delle tisane alle erbe.