Dolore fisso allo stomaco: le cause di fitte e crampi persistenti


Il 25% della popolazione mondiale soffre di dolore addominale, ma i sintomi si possono presentare in maniera diversa, con: dolori, fitte, crampi, bruciori, peso e oppressione.

Nella maggior parte dei casi i sintomi scompaiono nell’arco di pochissimo tempo, tuttavia nel 30% dei casi i fastidi ricompaiono ciclicamente dopo periodi del tutto asintomatici, mentre nel 15% dei casi sono persistenti, creando fastidi dopo tutti i pasti.

In alcuni casi le fitte ed i crampi allo stomaco sono talmente forti da non permettere il movimento e inducendo a rimanere immobili o cercando subito una posizione che possa apportare sollievo.

Un quarto della popolazione mondiale soffre di dolore addominale
Un quarto della popolazione mondiale soffre di dolore addominale

Cosa succede nello stomaco?

Lo stomaco è l’organo dell’accettazione o del rifiuto delle emozioni ed è quindi il primo organo a reagire in caso di ansia, stress e tensione nervosa con fitte, crampi, nausea e inappetenza.

Tutto ciò può causare delle difficoltà digestive in quanto la muscolatura liscia dello stomaco si contrae involontariamente.

Il mal di stomaco causato dalla dispepsia funzionale ossia una cattiva digestione può durare anche diversi mesi. Le fitte e i crampi nella parte alta dello stomaco generano una sensazione di pienezza e di sazietà precoce e molte volte sono accompagnati anche da sintomi quali: bruciore di stomacogonfiore addominale, eruttazioninausea.

I fastidi ricompaiono ciclicamente dopo periodi del tutto asintomatici
I fastidi ricompaiono ciclicamente dopo periodi del tutto asintomatici

Come identificare le fitte allo stomaco?

Le fitte allo stomaco possono essere divise in 2 tipologie in base a dove si presentano.

Se sono localizzate nella parte alta e destra dell’addome, i dolori potrebbero essere dovuti a un’infiammazione della cistifellea oppure alla presenza di calcoli o ad un’epatite.

Mentre se sono localizzati nella parte alta sinistra dell’addome potrebbero essere dovuti a  una gastrite o un’ulcera gastrica.

In alcuni casi le fitte allo stomaco possono essere causata da uno svuotamento troppo veloce o troppo lento dello stomaco stesso oppure ad una maggiore sensibilità ai succhi gastrici.

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Ebook per combattere il reflusso gastroesofageo
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Cosa causa i crampi persistenti?

Quando i crampi allo stomaco si presentano con una certa frequenza e non sono più dettati da momenti sporadici in cui si è stressati o ansiosi, potrebbero indicare la presenza di patologie dell’ apparato digerente, come ad esempio la gastrite, l’ulcera gastrica e il reflusso gastroesofageo.

La congestione, che si manifesta con maggiore frequenza in estate con uno sbalzo delle temperature, può causare forti crampi allo stomaco. Consigliamo quindi di evitare gli shock termici nelle 2 ore successive ad un pasto.

Altre cause che portano a fitte improvvise e dolorose possono essere:

  • le  intossicazioni alimentari
  • la presenza di gas in eccesso nello stomaco
  • i problemi al fegato e alla cistifellea come possono essere i calcoli biliari
  • la Sindrome dell’intestino irritabile
  • la celiachia
  • l’ovulazione per le donne
  • la presenza di cisti nell’apparato gastro-intestinale e nelle ovaie per le donne
  • le allergie alimentari
  • il reflusso gastroesofageo
  • l’ulcera gastrica

Le fitte improvvise posso essere causate dalle allergie alimentari
Le fitte improvvise posso essere causate dalle allergie alimentari

Quali alimenti sono fonte d’infiammazione dello stomaco?

In caso di fitte e crampi allo stomaco è bene prestare molta attenzione ai cibi molto grassi, ai fritti, al pomodoro, alla caffeina, ai latticini, al cioccolato, alle cipolle, agli alcolici e alle bevande gassate.

Se ai crampi è associata anche la nausea o il vomito, consigliamo di evitare i cibi solidi per qualche ora e bere a piccoli sorsi.

Una volta passata la nausea e il vomito si potrà ritornare a introdurre alimenti solidi come ad esempio del pesce bollito.

Nei giorni successivi sarà importante bere molto e fare pasti più frequenti ma con quantità minori per permettere un ripristino della corretta funzionalità dello stomaco.

I cibi fritti sono fonte d'infiammazione dello stomaco
I cibi fritti sono fonte d'infiammazione dello stomaco

Come intervenire con l’alimentazione?

Le fitte e crampi allo stomaco, soprattutto se perdurano nel tempo o si presentano con maggiore frequenza, possono portare chi ne soffre a perdere parecchi liquidi e quindi anche peso. Il soggetto presenterà una stanchezza maggiore e un rapido calo delle energie.

Chi soffre di crampi allo stomaco dovrebbe preferire piccoli pasti durante la giornata, cercando di mantenersi leggero, soprattutto a cena. La sera il corpo si prepara al riposo e quindi anche le sue funzioni diventano più lente e difficoltose. Lo stomaco quindi, se riempito eccessivamente o con alimenti che prevedono una digestione lunga potrebbe manifestare delle fitte, dei bruciori e anche episodi di reflusso.

Suggeriamo di consumare:

  • carne magra (pollo, tacchino, coniglio e vitello)
  • pesce (vanno bene tutti i tipi)
  • verdure (meglio se cruda)
  • uova
  • legumi

Suggeriamo di evitare (soprattutto la sera)

  • pane, pasta, pizza e focacce
  • cereali con il glutine
  • riso non integrale
  • patate
  • frutta fresca
  • formaggi

Consigliamo di fare una passeggiata dopo mangiato e non coricarsi prima di due ore al termine del pasto.

Si consiglia di fare una passeggiata dopo cena
Si consiglia di fare una passeggiata dopo cena