Cosa sono i radicali liberi?

I radicali liberi chiamati anche ROS sono il prodotto di una reazione chimica e fisiologica che utilizza l’ossigeno.

I radicali liberi sono molecole particolarmente reattive che contengono almeno un elettrone spaiato, che li rende instabili. Per questo cercano di ritornare allo stato di equilibrio rubando agli altri atomi vicini l’elettrone necessario per pareggiare la propria carica elettromagnetica e ritrovando così la stabilità.

Questo processo, creerà altre molecole instabili, innescando una reazione a catena con un conseguente danneggiamento delle strutture cellulari.

Come si formano i radicali liberi?

I radicali liberi si formano attraverso un processo chiamato “fosforilazione ossidativa”, che avviene all’interno dei mitocondri, responsabili della produzione di energia, in presenza di ossigeno.

I ROS vengono utilizzati dall’organismo come meccanismo di difesa, sia per combattere i batteri e i virus che per stimolare le funzioni immunitarie.

L’esercizio fisico è in grado di produrre radicali liberi, in base all’attività muscolare effettuata.

Lo stress psico-fisico e un’alimentazione squilibrata andranno a stimolare l’attività mitocondriale generando molti radicali liberi.

Altre condizioni che possono generare ROS sono le infiammazioni, l’esposizione ai raggi solari non protetta, l’inquinamento ambientale, il consumo elevato di farmaci, il fumo e il consumo di bevande alcoliche.

Circa il 2% dell’ossigeno che introduciamo nell’organismo viene convertito in radicali liberi, i quali andranno a distruggere i batteri durante un’infiammazione.

Lo stress ossidativo si verifica quando vi è un elevato numero di molecole di radicali liberi nell’organismo e può causare danni cellulari e danni al DNA correlati alla presenza di un’infiammazione o una malattia cronica come cardiopatie, artriti e malattie degenerative.

Come combattere i radicali liberi in eccesso?

Il corpo è in grado di difendersi dall’azione dei radicali liberi attraverso la produzione di antiossidanti che possono essere di natura endogena, come determinati enzimi, o esogena, come le vitamine.

Questi antiossidanti svolgono la funzione di ossidazione dei radicali evitando che causino danni alle cellule.

Attraverso l’alimentazione si possono quindi introdurre molteplici antiossidanti, come:

• Le vitamine A, C, E e i flavonoidi che si trovano in moltissima frutta e verdura, nei semi oleosi, nel cioccolato e nel vino rosso.

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I nostri consigli alimentari

Gli antiossidanti sono in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi ed è quindi importantissimo introdurre una quota di antiossidanti giornaliera attraverso:

• Il consumo di verdura cruda ad ogni pasto;
• Il consumo di olio EVO a crudo;
• Il consumo di semi oleosi e frutta secca.

Se si potenzia la barriera antiossidante dai radicali liberi, si possono prevenire numerose malattie e anche mantenersi giovani e in salute, rallentando l’invecchiamento cellulare.