Ernia iatale e alimentazione: cosa mangiare e i cibi da evitare

Bruciori di stomaco, disturbi digestivi e reflusso: l’ernia iatale può diventare un vero e proprio incubo per tante persone. Pochi però sanno che l’alimentazione è estremamente utile per ridurre i sintomi di questo disturbo.

Molti si rivolgono a noi perché hanno problemi di ernia iatale, altrettanti sono convinti di dover convivere con queste sensazioni fastidiose e l’impossibilità di godersi con tranquillità un pasto.

Non è affatto così! Superare questo problema è possibile, basta sapere come fare. In questo articolo vogliamo spiegare cosa portare a tavola ed evitare quelli che non sono adatti a chi soffre di ernia iatale. Si tratta di allenarsi a scegliere consapevolmente come nutrirsi. Niente paura: ci saremo noi a spiegare come fare!

Come curare l’ernia iatale?

L’ernia iatale è una patologia piuttosto comune, caratterizzata dal passaggio dello stomaco dall’addome al torace tramite un piccolo varco presente nel diaframma. Si tratta di una condizione molto comune che interessa, secondo alcuni dati, oltre la metà della popolazione svizzera ed italiana con differenti gradi di gravità, sintomi più o meno fastidiosi.

La dieta gioca un ruolo chiave per il miglioramento dei problemi connessi all’ernia iatale. L’alimentazione giusta infatti può aiutare a correggere i sintomi, donando sollievo dal forte bruciore di stomaco e il reflusso. D’altra parte ignorare questi segnali, continuando a mangiare senza criterio, potrebbe portare a conseguenze gravi.

Bisogna seguire una dieta per curare l’ernia iatale?

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
L’alimentazione giusta aiuta a ridurre il reflusso e l’acidità

Quando si parla di ernia iatale l’alimentazione è importantissima: aiuta infatti a limitare l’iperacidità gastrica, favorendo lo svuotamento dello stomaco e riducendo, di conseguenza, il reflusso e l’acidità. Dunque la risposta è sì. Ovviamente in parte: non bisogna per forza rinunciare a qualcosa o pesare gli alimenti, ma capire, un passo dopo l’altro, cosa fa stare bene e cosa no.

Come bisogna comportarsi a tavola?

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
Mangiare lentamente e masticare bene è utile per chi soffre di ernia iatale

In linea generale ci sono alcune buone norme da seguire che possono rivelarsi utili per chi soffre di ernia iatale. Fare pasti che non siano eccessivamente abbondanti, limitandosi ad ascoltare il tuo corpo e la sensazione della fame. Arrivati al senso di sazietà dunque fermarsi senza andare oltre, mangiare lentamente, masticando bene. Fra un pasto principale e l’altro bisognerebbe cerca di evitare gli spuntini, se viene fame consigliamo di resistere e la volta successiva aumentare le quantità del pasto rispetto a quello precedente. Non coricarsi mai subito dopo aver mangiato, ma attendere almeno due ore. Quando si va a coricarsi sul letto bisogna mantenere la testa sollevata.

Cosa mangiare se di ha l’ernia iatale?

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
Gli alimenti liquidi diluiscono i succhi gastrici limitandone la funzione

Chi soffre di ernia iatale dovrebbe integrare nella dieta alimenti in grado di proteggere la mucosa gastrica. Ad esempio sono ottimi i carciofi e la verdura verde a foglia larga. Carne, pesce e uova sono raccomandati perché non creano fermentazione ed impegnano maggiormente i succhi gastrici nel loro lavoro.

Il pesce ricco di Omega 3 apporta moltissimi benefici all’apparato gastrico, mentre il riso soprattutto se integrale, può contrastare l’eccessiva acidità gastrica, perché è un alimento che viene assimilato con facilità dall’organismo e non richiede un impegno forte dell’apparato digerente. Infine per insaporire le pietanze si consiglia l’uso di sale iodato.

Cosa non mangiare se si ha l’ernia iatale?

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
Vanno eliminati i cibi piccanti dall’alimentazione

Chi soffre di ernia iatale dovrebbe evitare tutti quegli alimenti che rallentano lo svuotamento gastrico e possono irritare la mucosa del tratto gastroesofageo. Ad esempio i cibi piccanti che risultano irritanti per l’esofago, come il pepe e il peperoncino. Andrebbero eliminati totalmente dalla dieta per prevenire i sintomi più dolorosi e il rischio di ulcerazioni.

Semaforo rosso anche per gli alimenti grassi che provocano reflusso e il peggioramento dei sintomi, favorendo una produzione maggiore di acido durante la digestione. Risultano particolarmente dannosi i cibi che contengono grassi saturi come burro, panna, formaggio fresco, latticini, carne di maiale, insaccati, pane, pasta, pizza e alimenti fritti.

Possibile bere il brodo se si ha bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
Il bruciore di stomaco è uno dei sintomi dell’ernia iatale

Vanno inoltre evitate le preparazioni che richiedono diverse ore di cottura, come il brodo di carne, lo stufato, il ragù, lo spezzatino e il brasato. I grassi contenuti in questi cibi infatti diminuiscono la pressione dello sfintere gastroesofageo e ritardano lo svuotamento dello stomaco. Occhio poi ai cibi caldi e liquidi. Consigliamo sempre di mangiare tiepido per evitare il peggioramento di possibili lesioni nello stomaco o nell’intestino. Questa indicazione inoltre è utile per non permettere che si intensifichino i sintomi del reflusso acido. Gli alimenti liquidi invece vanno a diluire i succhi gastrici, riducendo il loro potere corrosivo.

Il caffè e il tè si possono bere in caso di ernia iatale?

La caffeina e la teina sono dannosi per chi soffre di ernia iatale. Dunque vanno eliminate dalla dieta tutte le bevande che contengono queste sostanza, dal caffè al tè e ovviamente l’alcol. Sono infatti responsabili di irritazioni che coinvolgono lo stomaco.

Si può mangiare la frutta se si ha l’ernia iatale?

La risposta è sì, ma non tutta. Consigliamo di stare alla larga da tutti gli alimenti a base acida, come arance, pompelmi e limoni. No pure al succo d’arancia e di mirtillo. Per quanto riguarda le verdure sconsigliamo il pomodoro e ovviamente sugo o salsa. Sarebbe opportuno cercare di consumare la frutta solo durante la loro stagionalità. Non ci stancheremo mai di dirlo: mangiare le fragole a Dicembre è veramente ridicolo!

Il bruciore di stomaco e uno dei sintomi dell'ernia iatale
Si consiglia di consumare la frutta durante la loro stagionalità

Infine sarebbe meglio evitare menta e cioccolato, per quanto possano piacere. Contengono infatti delle sostanze chimiche che stimolano il rilascio di acidi nello stomaco e fanno rilassare il cardias. Il risultato? Il reflusso acido potrebbe arrivare al petto e alla bocca dello stomaco.