Dermatite: rimedi e prevenzione


Il benessere del nostro organismo si vede dalla pelle, che può considerarsi lo specchio di ciò che accade nel nostro corpo.

La pelle, infatti, è in grado di riflettere eventuali disturbi del metabolismo attraverso la produzione di un eccesso di sebo o di batteri che sono alla base di alcune malattie dermatologiche, come la dermatite.

La dermatite è un’infiammazione della cute, le cui cause all’origine sono molteplici, tra cui infezioni, allergie, fattori genetici predisponenti, diete, inquinamento ambientale, squilibri ormonali e altre patologie.

Si può manifestare in diverse forme, ma i sintomi generalmente sono per lo più prurito, arrossamento e pelle irritata.
Tale condizione può accentuarsi durante periodi di maggiore stress per l’organismo, compreso un periodo protratto di comportamenti a rischio, come ad esempio una dieta che presenta un eccesso di zuccheri e alimenti raffinati che impoveriscono l’organismo favorendo obesità e altre patologie, mancanza di sonno, di attività fisica ecc…

Le diverse tipologie di dermatite

In natura esistono diverse tipologie di dermatite e spesso è difficile anche da parte del medico capire con precisione i fattori che hanno provocato questo disturbo.

Di solito la diagnosi si basa sui sintomi, sull’aspetto e l’estensione dello sfogo ma può essere necessario avere ulteriore conferma attraverso esami più approfonditi svolti su piccoli campioni cutanei.

In ogni caso è fondamentale raccogliere in modo dettagliato la storia clinica di ogni paziente per capire se può essere venuto a contatto con sostanze irritanti, se abbia allergie o infezioni o se può aver assunto particolari categorie di farmaci o applicato pomate che possono aver scatenato l’irritazione.

Spesso quando ci si rivolge al medico dermatologo, nei casi di dermatiti, e non si riesce a risalire alla causa scatenante, ci viene prescritto il cortisone in pomata o in pastiglie.

Il cortisone e in generale i corticosteroidi sono un gruppo di ormoni naturali e sintetici simili al cortisolo che è l’ormone umano prodotto dalla ghiandola surrenale e hanno importanti proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive e pertanto vengono ampiamente utilizzati in medicina.

I corticosteroidi sono prodotti naturalmente dalla ghiandola surrenalica e sono in grado di influenzare la funzione di qualsiasi organo o sistema come cuore, ossa e muscoli, sistema immunitario, endocrino e nervoso oltre che la funzione della pelle.

I corticosteroidi agiscono in molti modi condizionando il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi.

Le principali azioni dei corticosteroidi sono:

  • Antinfiammatoria
  • Immunosoppressiva
  • Antiproliferativa
  • Vasocostrittrice

Gli effetti collaterali sono numerosi e sono per lo più legati al dosaggio e al tempo di somministrazione.

Uno degli inconvenienti maggiori e più temuti è la dipendenza da cortisone, in pratica se applicato sulla pelle si comporta come una droga.

Come con ogni droga il corpo si abitua alla svelta alla dose somministrata e per ottenere lo stesso effetto occorre aumentare la dose o la frequenza di applicazione del cortisone.

La dipendenza diviene ben evidente quando si cerca di abbandonare il cortisone e rapidamente si incorre nel “Rebound”, ossia il fenomeno per cui dopo la sospensione del cortisone si assiste ad un improvviso peggioramento della dermatite per la quale era stato usato.

La gravità del peggioramento è legata principalmente alla potenza del cortisone utilizzato ed al tempo di utilizzo.

Per cui prima di utilizzare prodotti cortisonici, provate ad analizzarvi a fondo e capire quali sono i fattori scatenanti.

In tantissimi casi l’alimentazione sana e l’attività fisica, che permettono anche una riduzione dello stress, possono aiutare molto o addirittura fare scomparire del tutto la dermatite.

Come abbiamo visto nell’articolo sulla psoriasi (clicca qui per leggere l’articolo), chiamata anche malattia dei sani, il punto debole di queste persone è proprio la pelle.

Spesso chi soffre di dermatite e interviene per tempo nella risoluzione, non ha altri sfoghi o infiammazioni all’interno del corpo.

La pelle è in grado di riflettere eventuali disturbi del metabolismo
La pelle è in grado di riflettere eventuali disturbi del metabolismo

Come intervenire e prevenire le ricadute?

Non esiste una cura unica per risolvere gli episodi di dermatite, essendo una condizione cronica, in grado di presentarsi più volte nell’arco della vita.

L’alimentazione può certamente aiutare a ridurre il numero di episodi e l’intensità con cui questi si verificano.

Una volta individuate le abitudini alimentari responsabili delle acuzie è bene eliminarle.

La dieta è uno strumento utile per controllare l’infiammazione, perciò nei soggetti che presentano fenomeni di dermatite ricorrente, si consiglia di ridurre l’uso di determinati alimenti.

Gli alimenti in questione sono per lo più cibi ricchi d’istamina, la principale responsabile di prurito, rossore e infiammazione.

Tra i vegetali ritroviamo:

  • Pomodori
  • Fragole
  • Banane
  • Kiwi
  • Frutta secca

Tra gli alimenti dolci:

  • Il cioccolato e tutti i suoi derivati

Tra gli alimenti di origine animale:

  • Formaggi
  • Latticini
  • Uova
  • Crostacei
  • Salmone
  • Carni trasformate, per lo più insaccati

Particolare attenzione è da porre anche a tutti i cibi che l’industria alimentare moderna ha reso facilmente disponibili, ad esempio prodotti da forno, prodotti trasformati e cibi a lunga conservazione.

La qualità delle materie prime nella maggior parte dei casi è scarsissima, l’uso di farmaci, sostanze sintetiche e chimiche, per preservarne l’aspetto e la durata è una vera e propria bomba a orologeria per i soggetti con problemi di dermatiti.

Anche le bevande vanno incluse in questa categoria, specie quelle gassate e i succhi, che di frutta ne vedono una percentuale bassissima.

Se consumate in grande quantità e quotidianamente, queste sostanze chimiche, causano un’infiammazione sempre maggiore che può sfociare nella dermatite ma anche in altre patologie.

La dermatite può accentuarsi durante periodi di maggiore stress per l’organismo
La dermatite può accentuarsi durante periodi di maggiore stress per l’organismo

Quali alimenti mangiare per prevenire la dermatite?

Ben graditi alla pelle sono molti degli alimenti che compongono la dieta mediterranea:

  • Frutta e verdura
  • Cibi proteici (vegetali e pesce, ottimo il pesce azzurro che è ricco di omega 3)
  • Cereali di tipo integrale
  • Ogni alimento a basso indice glicemico che a fine pasto non scatenano un innalzamento repentino degli zuccheri nel sangue
  • Legumi

Sempre per favorire l’apporto di omega 3 si possono consumare anche:

  • Noci
  • Olio d’oliva
  • Olio di semi di lino

Infine, è bene non dimenticare l’acqua. Il corpo è composto per grandissima parte di acqua ed è fondamentale per il benessere della pelle e dell’intero organismo.

Il giusto apporto di acqua favorisce gli scambi tra le cellule, l’eliminazione di scorie attraverso l’urina, la formazione delle feci e la corretta regolarità intestinale.

L’idratazione è fondamentale nel trattamento della dermatite.

Quando non si riesce a risalire alla causa scatenante, viene prescritto il cortisone
Quando non si riesce a risalire alla causa scatenante, viene prescritto il cortisone