Molti si rivolgono a noi perché hanno problemi di stomaco e chi ne soffre avverte un bruciore, costante oppure a fitte, nella zona superiore dell’addome, che può risalire, arrivando sino al centro del torace. Spesso può capitare di provare anche una sensazione molto simile al senso di fame: quella sensazione che si prova prima che la pancia inizi a brontolare, ma che non sfocia in un brontolio.

Perché viene avvertito un dolore alla bocca dello stomaco?

Il dolore alla bocca dello stomaco che viene avvertito può avere diverse cause. A volte viene avvertito dopo un pasto troppo abbondante, altre volte potrebbe essere legato a un disturbo gastrico come il reflusso. Nella maggioranza dei casi però a provocare questo fastidio sono dei disturbi funzionali, ossia che non dipendono da un danno delle pareti dello stomaco. Sono invece legati ad alterazioni della sensibilità viscerale e della motilità gastrointestinale, su cui influiscono fattori ambientali e psicologici.

Come interpretare il dolore alla bocca dello stomaco?

Dietro il dolore alla bocca dello stomaco potrebbero esserci acidità gastrica occasionale, malattia da reflusso gastroesofageo, ernia iatale o gastrite, ma anche il consumo di bevande o alimenti mal tollerati dal corpo. Per identificare meglio la causa del bruciore è necessario cercare di porre l’attenzione al momento della giornata in cui più frequentemente appaiono i sintomi.

Perché viene avvertito un dolore alla bocca dello stomaco dopo mangiato?

Se il dolore alla bocca dello stomaco compare subito dopo i pasti, probabilmente il bruciore è legato ad un eccesso di cibo o alla scelta di alimenti che sono difficili da digerire. Fare attenzione pure alle scelte che vengono effettuate al termine del pasto. Un alcolico, il caffè o fumare una sigaretta sono gesti che potrebbero peggiorare, anziché migliorare, la situazione, rallentando il processo digestivo e causando eccessiva acidità aumentando il dolore.

Perché si presenta comunque il dolore alla bocca dello stomaco anche quando non di consumano pasti abbondanti?

A volte il bruciore alla bocca dello stomaco compare anche se il pasto non è stato abbondante e si sono assunti dei cibi digeribili. Il motivo? Probabilmente non viene prestata attenzione, è frequente e probabile che il problema si riscontri nella masticazione che avviene in maniera frettolosa e superficiale. Consumare il pasto davanti al pc, parlando al telefono oppure in piedi al bar sono tra le abitudini quotidiane più errate.

Necessita notevole attenzione la combinazione degli alimenti tra di loro, se questo accade si crea un’involontaria fermentazione che può avvenire nello stomaco oppure nell’intestino. Altre possibili cause sono da attribuire a un consumo di alimenti liquidi sia troppo caldi che freddi che vanno a diluire i succhi gastrici peggiorando la situazione.

Prestare attenzione inoltre se vi trovate in un ambiente molto rumoroso oppure al freddo. Prendete in considerazione infine il vostro stato d’animo: ansia o stress potrebbero influire sulla digestione.

La nostra intenzione è quella di trasmettere la conoscenza del fatto che esistono tantissimi fattori in grado di interferire con la digestione provocando una sensazione di iperacidità gastrica, gonfiore e pesantezza.

C’è un legame con l’ansia?

Assolutamente sì! Esiste un forte legame fra l’ansia e il dolore alla bocca dello stomaco. Si riscontra di frequente tra i pazienti la presenza di questo problema, soprattutto in periodi di preoccupazione o nervosismo. La prima azione che si può fare, se viene appurato di essere in ansia, è tentare di creare un ambiente tranquillo e confortevole durante i pasti, adottando un atteggiamento molto più rilassato.

Spesso però non è sufficiente: La soluzione ottimale che proponiamo è di prestare tantissima attenzione a combinare correttamente gli alimenti. Ricordare che tutto ciò che fermenta crea aria, quest’aria va poi a schiacciare il diaframma che, di conseguenza, preme sul cuore. Questo scatena tachicardia o extrasistole, andando a peggiorare lo stato emotivo e aumentando lo stato di ansia o preoccupazione.

Perché sento un dolore alla bocca dello stomaco durante i pasti?

Se vengono avvertite fitte o crampi addominali durante il pasto, si potrebbe soffrire di ernia iatale. Si tratta di una condizione in cui una piccola porzione della zona superiore dello stomaco attraversa il diaframma in modo anomalo, andando a spostarsi verso l’alto. Infine il dolore che viene avvertito durante il pasto potrebbe essere causato anche dalla deglutizione.

A volte viene avvertito un dolore alla bocca dello stomaco di notte

Non è qualcosa di insolito. Il dolore alla bocca dello stomaco può insorgere anche di notte. In questo caso potrebbe trattarsi di un problema legato al reflusso gastroesofageo, un disturbo caratterizzato dalla risalita attraverso l’esofago del contenuto acido dello stomaco. I sintomi possono comparire durante il giorno, ma più spesso si manifestano mentre si dorme. A favorire il reflusso sono il rilassamento muscolare e la posizione orizzontale.

Perché il bruciore di stomaco compare soprattutto di notte?

A provocare il reflusso gastroesofageo sono spesso le abitudini alimentari. Ad esempio pasti abbondanti e poco digeribili che vengono consumati la sera, a poca distanza dal sonno, ma anche uno stile di vita sedentario, l’assunzione di alcolici e caffeina, il fumo. In alcuni casi il disturbo è legato a una scarsa tenuta del cardias, ossia la valvola che ha il compito di separare lo stomaco dall’esofago per prevenire il reflusso di cibo e succhi gastrici acidi. Se lo stomaco è troppo pieno il cardias potrebbe aprirsi in modo improprio nel corso del processo digestivo.

Cosa fare per evitare il bruciore di stomaco di notte?

Alcuni accorgimenti possono aiutare a prevenire e limitare i sintomi del bruciore di stomaco causato dal reflusso gastroesofageo. Puntare su cene leggere e non abbondanti, meglio se 3 o 4 ore prima di andare a dormire. Muoversi con regolarità e concedersi una camminata di almeno 15 minuti dopo aver mangiato alimenti che richiedono una digestione lunga (come i fritti), i cibi grassi, piccanti e speziati, il cioccolato e la menta è una sana abitudine che ci sentiamo di raccomandare.

Suggeriamo di evitare dolci, fritti e cibi brodosi la sera. Prestare tantissima attenzione altresì all’uso di pane, pasta, pizza, taralli, cracker e grissini. Altro suggerimenti che vogliamo trasmettere riguarda le ore notturne: inserire sotto il materasso, proprio sul lato della testa, uno spessore per dormire tenendo il busto inclinato leggermente.

Ci sono rimedi naturali contro il dolore alla bocca dello stomaco?

Certo! La scelta ricade su infusi o tisane calde (meglio se senza zucchero) che migliorano la funzione digestiva. Camomilla e melissa sono ottime, possibile aggiungere pure un po’ di succo di limone, soprattutto se il dolore è dovuto a una cattiva digestione. L’aloe invece svolge un’azione emolliente e lenitiva nei confronti dell’apparato digerente. Se viene avvertita nausea, suggeriamo di masticare un pezzettino di zenzero fresco oppure aggiungerlo alla tisana, in polvere o grattugiato.

Come abbiamo spiegato, anche la situazione mentale influisce molto su questo disturbo, perciò dopo i pasti suggeriamo di fare una passeggiata per favorire la funzionalità gastroenterica e il processo digestivo, provare ad allontanare pensieri negativi che potrebbero accrescere la secrezione acida gastrica e ascoltare della musica rilassante.

Cosa mangiare in caso di dolore alla bocca dello stomaco?

Il primo consiglio che possiamo dare è di evitare pasti troppo pesanti e abbondanti, in particolare la sera. Optare invece per cibi freschi e facilmente digeribili, cotti in modo semplice (bolliti, al forno, al vapore o alla griglia), conditi con olio extravergine d’oliva a crudo.

Possibile consumare senza problemi pesce magro e carni bianche come pollo, tacchino o coniglio. Bisogna prestare molta attenzione però: vanno evitate impanature, fritture, intingoli e salse. Consentito mangiare le uova bollite ma il nostro consiglio è di non assumere quelle al burro o strapazzate. Sotto forma di frittata invece vanno benissimo. La carne rossa magra si può portare a tavola 1 o 2 volte a settimana, mentre andrebbero banditi gli insaccati e i tagli grassi.

Possibile condire i cibi se ho bruciore alla bocca dello stomaco?

Le erbe aromatiche, dall’origano alla salvia fino al prezzemolo, non hanno particolari controindicazioni, mentre le spezie, in particolare quelle piccanti e aromatiche, sono assolutamente da evitare. Stiamo parlando di pepe, curry piccante, peperoncino, garam masala e paprika. Sono controindicati pure i sottaceti, il wasabi, la salsa di soia e il rafano. Escludere dalla dieta inoltre creme, cioccolato e dolci.

Possibile mangiare frutta e verdura se è presente del dolore alla bocca dello stomaco?

Frutta e verdura sono alla base di una dieta sana ed equilibrata. Quando è presente del dolore alla bocca dello stomaco bisogna prestare un’attenzione particolare alla scelta delle varietà. Per evitare di aumentare l’acidità gastrica, provare a limitare il consumo di ortaggi come i peperoni, i pomodori, le verze, i cavoli, i broccoli, i cetrioli, il sedano rapa e i ravanelli. Sconsigliamo pure l’aglio, la cipolla e lo scalogno. Per quanto riguarda la frutta potrebbero creare dei problemi gli agrumi e tutta la frutta molto acerba o acida come le pesche, la frutta secca, l’anguria e le castagne.

Cosa consigliamo di bere se è presente il dolore alla bocca dello stomaco?

Ovviamente l’acqua e le tisane che abbiamo consigliato già. Eliminare dalla routine quotidiana, almeno per un po’, alcolici, bevande ricche di caffeina e caffè, tè, succhi di frutta ed energy drink.