Diarrea improvvisa dopo mangiato: cosa può significare?

La diarrea improvvisa dopo mangiato è un fenomeno molto comune.

Si tratta di un disturbo che, spesso, può risultare non solo fastidioso, ma anche imbarazzante. Costringe infatti la persona ad alzarsi da tavola immediatamente dopo il pasto, per fare fronte a uno sgradevole attacco di dissenteria.

Molti si rivolgono a noi perché hanno problemi di diarrea improvvisa e spesso si rassegnano a dover convivere con questo disturbo, cercando, seppur con difficoltà, di farci fronte e convinti che non ci sia nulla da fare.

In realtà, come spiegheremo in questo articolo, la diarrea improvvisa dopo mangiato dipende da ciò che si decide di  portare a tavola e dalle abitudini alimentari. Questo significa che è possibile cambiare la situazione attuale, seguendo alcuni consigli, è possibile iniziare a godere pranzi e cene con maggiore tranquillità, senza il pensiero fisso di dover correre subito in bagno.

Questo concetto lo ha capito perfettamente un nostro cliente, si chiama Giovanni, cliccando qui, è possibile visionare la sua storia e la soluzione ottimale che gli abbiamo proposto per ripristinare il lui lo stato di salute che ricercava.

Perché si presenta la diarrea improvvisa subito dopo aver mangiato?

Prima di passare alla nostra spiegazione dobbiamo necessariamente chiarire cosa accade all’interno dell’intestino: il riflesso gastro-colico. Si tratta di un riflesso della contrazione della muscolatura liscia del colon che si verifica dopo il riempimento dello stomaco in seguito a un pasto. In sostanza ha il compito di comunicare all’intestino crasso che sta avvenendo un pasto, spingendolo a predisporsi per poter accogliere e digerire gli alimenti.

Questo riflesso, soprattutto nelle persone che soffrono di colon irritabile, può essere molto intenso e provocare dei sintomi fastidiosi, come feci liquide e l’urgenza di evacuare. Dunque, il meccanismo che abbiamo descritto si attiva semplicemente con l’atto di mangiare, ma alcuni alimenti possono renderlo più forte.

Quali sono gli alimenti che provocano diarrea improvvisa dopo mangiato?

La diarrea improvvisa dopo mangiato può presentarsi se consumiamo alcuni alimenti ricchi di FODMAP, sia nella prima parte della giornata che in quella precedente. Questi cibi non fanno che aumentare e intensificare il disturbo provocando un maggiore richiamo di acqua al colon, che provoca diarrea, e un aumento della produzione di gas, che porta flatulenza.

Cosa sono i FODMAP?

Si tratta di glucidi (ossia zuccheri) che tendono a fermentare nell’intestino. Hanno proprietà osmotiche, ciò significa che sono capaci di attrarre l’acqua quando arrivano nell’intestino. Se non vengono digeriti e assorbiti in modo adeguato dall’intestino tenue vengono fermentati dai batteri intestinali. Ciò accade soprattutto quando vengono consumati in eccesso e possono portare alla comparsa di sintomi come gas, crampi, gonfiore e diarrea.

Quali sono i cibi ad alto contenuto di FODMAP?

Proviamo a conoscere meglio i cibi con un alto contenuto FODMAP. Troviamo diverse categorie. Prima di tutto il latte e i latticini, ossia il latte di pecora, quello di mucca o di capra, le creme di gelato, i formaggi morbidi e freschi. A questi si aggiunge la frutta, come cachi, ciliegie, albicocche, prugne, mango, susine, pesche, angurie, frutta secca, conserve e succhi di frutta.

Hanno un alto contenuto di FODMAP altresì diverse verdure come barbabietole, porri, carciofi, asparagi, aglio, cipolla, crauti, cavolfiore, cavoli, cavolini di Bruxelles, finocchi, funghi, fagiolini, piselli, zucca, scalogno, verza e radicchio. Fra i cereali possiamo indicare segale e frumento, mentre se vengono consumati in quantità elevate pure pasta, patate, cous cous e biscotti possono dare difficoltà. Nel gruppo possiamo inoltre inserire alcuni legumi (fave, lenticchie, ceci e fagioli) e i dolcificanti (xilitolo, sorbitolo, mannitolo, sciroppo di mais, fruttosio e miele).

Quali sono i cibi a basso contenuto di FODMAP?

A questo punto sorge spontanea un’altra domanda: quali sono i cibi a basso contenuto di FODMAP? Sono i formaggi duri e stagionati, il latte di soia e di riso, così come i sorbetti in sostituzione ai gelati e le creme che non hanno lattosio. Fra i frutti possiamo citare limoni, arance, mandarini, uva, meloni, kiwi, mirtilli, lamponi, pompelmi, banane e fragole. Per quanto riguarda le verdure ci sono invece zucchine verdi, spinaci cotti, lattuga, pomodori, rape e peperoni rossi o verdi. Infine, hanno un basso contenuto di FODMAP cereali come farro, mais e riso, oltre a dolcificanti quali sciroppo d’acero, glucosio e saccarosio.

Quali alimenti poter consumare se si soffre di diarrea improvvisa

La soluzione ottimale che proponiamo è che ogni organismo ha una diversa tollerabilità. Suggeriamo dunque di imparare a nutrirsi nel modo giusto iniziando ad ascoltare il corpo, ma anche, con il nostro aiuto, è possibile capire cosa poter mangiare e cosa evitare in base agli episodi di dissenteria. Con questa metodologia, un passo dopo l’altro, verrà insegnato come riconoscere gli alimenti scatenanti e bilanciarne il consumo.

Cosa si può fare per evitare la diarrea improvvisa dopo i pasti?

Ci sono alcune buone abitudini che suggeriamo di mettere in atto per evitare la diarrea improvvisa dopo i pasti e per non aggravare il problema. Sicuramente iniziare dal portare a tavola pesce e carne magra, puntando sulla cottura al forno, al vapore o alla griglia. Se si ha una passione per i formaggi provare a consumare quelli a lunga stagionatura e con un basso contenuto di lattosio. Sono ottimi pure quelli non fermentati come robiola, mozzarella e ricotta.

Suggeriamo di consumare liquidi a temperatura ambiente. Meglio evitare l’acqua ghiacciata oppure il tè bollente. Le bevande troppo calde, ad esempio, tendono a irritare la mucosa intestinale, peggiorando la situazione. I liquidi particolarmente freddi invece favoriscono la contrazione della muscolatura intestinale, causando crampi addominali.

Come comportarsi a tavola per evitare la diarrea improvvisa

La soluzione ottimale che proponiamo è di mangiare lentamente, consumando pasti frequenti e leggeri. Ridurre l’apporto di cibi grassi e lattosio è un’ottima soluzione, mentre andrebbe limitata pure l’assunzione di cibi che tendono ad aumentare la produzione dei gas intestinali. Prendersi cura dell’intestino assumendo fermenti lattici può aiutare tantissimo. Questi batteri vivi e vitali hanno la capacità di ripristinare la microflora intestinale quando è alterata, rafforzano la barriera intestinale contro i microrganismi dannosi.

Quali alimenti vanno evitati in caso di diarrea improvvisa?

Come abbiamo spiegato in questo articolo tutto dipende dalla personale tollerabilità. Attraverso un percorso ci sarà possibile cogliere i segnali del corpo e stabilire cosa mangiare e cosa evitare. In questo modo l’obbiettivo finale è la regolazione in autonomia per prevenire e limitare i sintomi di tale problema. In linea generale, comunque, esistono alcuni cibi che si possono considerare più a rischio. Ad esempio i latticini, la marmellata e il gelato, ma anche pere, prugne, uva e pesche. I cavoli, la rucola, i cetrioli, i carciofi e le cipolle, come pure i legumi. Occhio inoltre alle spezie piccanti, agli alimenti concentrati e ai dadi. Segnaliamo infine i cibi fritti, gli alcolici, le bevande gassate, il caffè e il tè.