Perché chi ha il colesterolo alto ha maggiore voglia di dolci?


Il livelli di colesterolo LDL elevati ( oltre i 200 mg) comportano un aumento dei livelli di cortisolo che è un ormone prodotto dal corpo nei momenti di maggior tensione e di stress.

Il colesterolo è un lipide che viene prodotto dal fegato ed è fondamentale per il funzionamento delle cellule e del cervello e quindi di tutto il nostro organismo.

Il colesterolo abbiamo visto essere per il 70% di produzione endogena e il 30% derivante dall’alimentazione.

Colesterolo alto e dolci
Colesterolo alto e dolci

Perché quando si ha il colesterolo alto si ha più voglia di dolci?

Il livelli di colesterolo LDL elevati ( oltre i 200 mg) comportano un aumento dei livelli di cortisolo che è un ormone prodotto dal corpo nei momenti di maggior tensione e di stress. Ciò determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, mettendo a disposizione l’energia di cui il corpo ha bisogno.

Le cellule sono comunque in grado di sintetizzare il cortisolo, ma in piccole quantità.

Il cortisolo, noto come ormone dello stress, controlla l’omeostasi del nostro organismo ed interviene nel metabolismo degli zuccheri, delle proteine e dei grassi. Si tratta di un ormone catabolico, che “seleziona” substrati energetici a seconda delle richieste del nostro corpo.

Questo ormone garantisce la presenza di una giusta quantità di glucosio nel sangue e riduce la sensibilità insulinica per risparmiare zuccheri. Il cortisolo nelle giuste quantità, aumenta la sintesi proteica a livello del fegato e ne limita invece la formazione nei muscoli e nelle cellule della pelle. È in grado di aumentare la ritenzione di acqua e sodio e controllare la produzione di adrenalina. Il cortisolo inoltre svolge una potente azione antinfiammatoria, inibisce infatti i processi infiammatori.

Il cortisolo interviene nel metabolismo degli zuccheri, delle proteine e dei grassi
Il cortisolo interviene nel metabolismo degli zuccheri, delle proteine e dei grassi

Purtroppo, una secrezione costantemente elevata di cortisolo potrebbe causare una resistenza da parte del sistema immunitario e come conseguenza si avrà l’incapacità dello stesso cortisolo di regolare l’infiammazione.

L’ipercortisolemia determina un’alterazione del metabolismo proteico: in altri termini è associato ad una riduzione della massa proteica, del tessuto osseo (osteoporosi) e della funzionalità muscolare. Il cortisolo alto, in effetti, inibisce la sintesi proteica e favorisce la demolizione di proteine.

Un’aumentata secrezione di glucocorticoidi influenza fortemente il metabolismo degli zuccheri, promuovendo la formazione di glucosio nel fegato, si viene a configurare la cosiddetta insulino-resistenza e infiammazione cronica di basso grado, generando uno stato transitorio di iperglicemia.

Un aumento di cortisolo nel sangue determinerà un mal funzionamento dell’organismo con sbalzi glicemici più marcati e quindi una maggior voglia di zuccheri nei momenti di calo glicemico.

Prima di proseguire con la corretta alimentazione da tenere per abbassare il colesterolo vi comunichiamo che abbiamo scritto un eBook che tratta proprio la tematica dell’ ipercolesterolemia, è gratuito e potete scaricarlo cliccando qui sotto.

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Come controllare la voglia di dolci?

Un consumo eccessivo di zuccheri, in particolare quelli semplici porta ad una dipendenza. Lo zucchero infatti, a livello cerebrale, si comporta come le droghe, provocando il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore chiamato anche “ormone del piacere”, perché legato a ciò che ci dà piacere e appagamento. Il danno non avviene da un consumo occasionale, bensì da una ricerca continua di quei cibi.

Abbiamo visto che un eccesso di cortisolo, dato da un evento  che ha causato stress e da un elevato livello di colesterolo LDL farà diminuire il livello di serotonina, che è l’ormone della felicità. Questo scatenerà quindi una reazione nel corpo con lo stimolo dell’appetito e quindi una ricerca di dolci.

Bisognerà quindi fermarsi e cercare di capire se l’appetito che si avvertirà è realmente fame o se è voglia di dolci. Se è fame basterà mangiare delle verdure o delle proteine animali o vegetali per appagare l’organismo, altrimenti se questa fame si riversa su alimenti ricchi di zucchero, vorrà dire che non sarà realmente fame ma voglia di dolci e basterà distrarsi facendo attività che distolgano l’attenzione dal cibo e vedrete che nell’arco di mezz’ora la vostra voglia di dolci sarà calata.

L’ipercortisolemia determina un’alterazione del metabolismo proteico
L’ipercortisolemia determina un’alterazione del metabolismo proteico

Perché soprattutto la sera dopo cena si ricerca qualcosa di dolce?

Questo succede perché il corpo quando si rilassa dopo una giornata molto stressata in cui i livelli di cortisolo sono rimasti elevati per lungo tempo, cercherà di riequilibrare i livelli di serotonina nell’organismo, richiamando l’appetito di dolci. Spesso notiamo che la scelta ricade sul consumo di biscotti, cioccolato o qualunque altra forma di zucchero per appagare il corpo, mangiando questi alimenti permetterà di aumentare i livelli di serotonina e permettere al corpo un riposo notturno rilassato.

Un consumo eccessivo di zuccheri porta ad una dipendenza
Un consumo eccessivo di zuccheri porta ad una dipendenza

Quali zuccheri eliminare dalla dieta per non peggiorare la situazione?

Gli zuccheri a cui bisogna prestare maggiore attenzione sono gli zuccheri semplici come il saccarosio, il fruttosio e i dolcificanti naturali o artificiali presenti in tantissimi prodotti confezionati e gli zuccheri aggiunti, come ad esempio nei succhi di frutta, che apporteranno un aumento dei livelli di glicemia nel sangue, senza apportare sostanze nutritive  fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.

Suggeriamo di eliminare i prodotti raffinati come:

  • merendine,
  • biscotti,
  • cereali non integrali,
  • pane,
  • pasta,
  • pizza,
  • focacce,
  • fette biscottate
  • patate
  • dolci
  • dolci cremosi

Verso sera si ha più voglia di dolci
Verso sera si ha più voglia di dolci

Quali alimenti aiutano a ripristinare i corretti livelli di colesterolo nel sangue?

Una dieta equilibrata a base di verdure, proteine, grassi polinsaturi, fibre, cereali integrali, pseudo cereali, legumi, vitamine e sali minerali contribuiranno a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Se alla dieta viene abbinata anche un’ attività fisica costante i risultati non tarderanno ad arrivare e si potranno avvertire subito i primi miglioramenti.

Suggeriamo quindi di evitare gli zuccheri semplici come visto prima, i grassi saturi, gli alimenti processati e ricchi di conservanti, il latte, i latticini, i formaggi e gli alcolici.