Colesterolo alto: sintomi, valori, dieta personalizzata


Al giorno d’oggi sono molte le persone che si rivolgono a noi con una situazione di ipercolesterolemia. Anche se le cause possono essere genetiche, il colesterolo alto è segno di un cattivo stile di vita e un’alimentazione sbagliata.

A cosa serve il colesterolo?

Il colesterolo è una molecola naturalmente e fisiologicamente presente all’interno del nostro organismo e svolge diverse funzioni:

  • Favorisce la digestione, perché stimola la cistifellea alla formazione della bile
  • Viene coinvolto nella produzione di vitamina D, fondamentale per le ossa
  • Favorisce la costruzione della parete delle cellule, in particolare del sistema nervoso e della guaina mielinica
  • È il carburante per il cervello, insieme al glucosio.

Il colesterolo è quindi una molecola di grasso importante per la salute del nostro organismo ed è fondamentale che i suoi livelli, all’interno del sangue, siano sempre ottimali. Questo concetto vale sia per quello definito “buono” (HDL) sia per quello definito “cattivo” (LDL). Uno scompenso dei valori di colesterolo, infatti, può portare a diverse patologie cellulari e cardiovascolari. L’ipercolesterolemia, comporta valori di colesterolo totale nel sangue elevati, in particolare quando i valori di lipoproteine LDL superano i 130 mg/dL.

Negli ultimi 10 anni i tassi di ipercolesterolemia nella popolazione occidentale sono aumentati vertiginosamente e questo è indice di uno stile di vita alimentare scorretto.

Infatti in Ticino fino a 5 anni fa, il 17% della popolazione presentava un tasso elevato di colesterolo nel sangue, con un aumento del 3% rispetto al quinquennio precedente e la situazione negli ultimi anni è andata peggiorando anche a causa del covid che ha modificato lo stile di vita dell’uomo, che ha ridotto la propria attività motoria e ha adottato un’alimentazione più ricca di zuccheri.

Infatti la maggior parte del colesterolo che ogni giorno metabolizziamo viene prodotta dal fegato e circa il 60-70% è auto-prodotto, mentre il 30% proviene dalla dieta.

Sintomi e valori del colesterolo alto
Sintomi e valori del colesterolo alto

Quali sono i fattori responsabili di un aumento di colesterolo nel sangue

I fattori responsabili dell’aumento di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue sono molteplici, vediamo i principali responsabili:

  • una dieta ricca di zuccheri e grassi industriali,
  • una scarsa attività motoria
  • l’obesità
  • lo stress cronico
  • il fumo e alcol.

 Inoltre una condizione fisiologica che porta ad un aumento di colesterolo è la menopausa e i periodi di stress intenso in cui si ha un rilascio eccessivo di cortisolo da parte dell’organismo.

Bisogna seguire una corretta alimentazione per il colesterolo
Bisogna seguire una corretta alimentazione per il colesterolo

Quali sono i sintomi di un colesterolo alto?

 Il colesterolo alto non provoca veri e propri sintomi, per questo è importante tenerlo controllato attraverso degli esami del sangue periodici (almeno una volta l’anno nei soggetti sani).

Tuttavia, nei casi più gravi in cui si verifica un eccessivo deposito di colesterolo LDL si possono riscontrare problemi alla cute, agli occhi (soprattutto nelle palpebre con la comparsa di macchie giallastre), ai tendini oppure episodi di ictus ed altre problematiche cardiovascolari.

È sempre meglio prevenire questi sintomi in quanto potrebbero portare a conseguenze irreversibili.

 

Prima di proseguire con la corretta alimentazione da tenere per abbassare il colesterolo vi comunichiamo che abbiamo scritto un eBook che tratta proprio la tematica dell’ ipercolesterolemia, è gratuito e potete scaricarlo cliccando qui sotto.

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Qual è la corretta alimentazione per abbassare il colesterolo?

Qualche decennio fa, si pensava che una dieta volta a ridurre il contenuto di colesterolo dovesse ridurre gli alimenti a base di carne, uova, latte e derivati.

Tuttavia recenti studi hanno dimostrato invece che i principali responsabili della mancata omeostasi del colesterolo sono gli zuccheri che inducono una produzione importante di insulina da parte del pancreas dopo un impulso del fegato con conseguente aumento di colesterolo nell’organismo.

Il fegato ha il compito di trasformare i grassi in zuccheri tramite un processo chiamato glucogenesi. È capace di fare lo stesso processo invertito cioè trasformare gli zuccheri in eccesso in grasso. Così facendo aumenteranno i valori di colesterolo nel sangue e il soggetto tenderà ad ingrassare.

La maggior parte del colesterolo che ogni giorno metabolizziamo viene prodotta nel fegato
La maggior parte del colesterolo che ogni giorno metabolizziamo viene prodotta nel fegato

Non esiste una dieta per il colesterolo uguale per tutti perché in molti casi chi soffre di ipercolesterolemia può presentare livelli elevati di glicemia e di trigliceridi.

Il consiglio che possiamo dare è di farsi prescrivere una dieta personalizzata, nel frattempo suggeriamo di adottare una dieta:

  • ricca di fibre, soprattutto derivanti dalla verdura cruda,
  • limitare il consumo di zuccheri in grado di provocare picchi glicemici e il rilascio eccessivo di insulina, ad esempio suggeriamo di limitare pane, pasta, pizza, prodotti dolciari o da forno in generale, patate, frutta e alcolici.
  • assumere ogni giorno alimenti proteici come carne, pesce, uova o legumi.
  • Evitare i cibi industrialie contenenti acidi grassi trans e idrogenati. Come ad esempio merendine, biscotti e creme dolci.
Il colesterolo è una molecola di grasso importante per la salute del nostro organismo
Il colesterolo è una molecola di grasso importante per la salute del nostro organismo

Quando si è in presenza di ipercolesterolemia?

I valori di colesterolo nel sangue, di un individuo sano, dovrebbero essere i seguenti:

  • Colesterolo totale < 200 mg/dL
  • Colesterolo HDL > 60 mg/dL
  • Colesterolo LDL < 130 mg/dL

Che relazione c’è tra colesterolo e lecitina?

La lecitina è un grasso essenziale che si trova nelle cellule del corpo. Questo fosfolipide si può trovare anche in molti alimenti, come il tuorlo dell’uovo e la soia. La lecitina viene spesso utilizzata per il trattamento di patologie come i disturbi della memoria, l’ipercolesterolemia e le malattie del fegato. Di conseguenza le uova aiutano a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e non ad aumentarlo.

L’abuso di lecitina o forme di allergia a questa sostanza, infatti, possono provocare dolori addominali, crampi, diarrea e nausea.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo?

La dieta per combattere il colesterolo LDL dovrebbe contenere:

  • acidi grassi polinsaturi, che troviamo ad esempio nell’olio EVO e nella frutta secca
  • Le fibre, soprattutto della verdura cruda
  • I fitosteroli, che contrastano l’assorbimento intestinale del colesterolo, contenuti soprattutto in frutta secca, oli vegetali e legumi
  • Carne cercando di eliminare il più possibile salumi, insaccati e carne di maiale in genere
  • Pesce va bene tutto.
Si consiglia il consumo di frutta secca e semi oleosi
Si consiglia il consumo di frutta secca e semi oleosi

Gli alimenti che consigliamo sono:

  • Frutta(da consumare solo nelle stagioni calde e preferibilmente a colazione);
  • Verdura(verdura a foglia verde, carote, finocchi, carciofi, aglio, cipolla);
  • Cereali integrali(da preferire gli pseudocereali e i cereali senza glutine);
  • Olio extravergine di oliva,
  • Carni sia bianche che rosse, come pollo, tacchino, coniglio, manzo, agnello, capretto e cavallo;
  • Pescedi tutti i tipi, privilegiando quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di Omega 3;
  • Legumi, vanno bene titti compresa la soia,
  • Frutta secca (Noci, nocciole, mandorle) e semi oleosi;

Come detto in precedenza una dieta volta a ridurre i valori di colesterolo nel sangue deve essere personalizzata in base alla propria situazione clinica ed essere costantemente monitorata per valutare gli sviluppi.