La bilancia segna un numero che non vi aspettavate?

Se stavate seguendo un percorso nutrizionale prima delle feste, è giunto il momento di riprenderlo in mano e vedrete che dopo qualche settimana ritornerete con gioia sulla bilancia. Quei chili o etti che avrete messo su non sono nient’altro che liquidi che il vostro corpo ha trattenuto per riuscire ad eliminare tutte le tossine accumulate.

In aggiunta ai liquidi sicuramente vi sarà anche un aumento del grasso corporeo dato da un eccesso di zuccheri introdotti in questi giorni festivi che il corpo ha trasformato in grasso. Ricordiamoci sempre che lo zucchero è il bene primario per il nostro corpo e quindi non è disposto a scartare gli eccessi ma li trasforma tutti in grasso.

Se invece avete aspettato la fine delle feste per cominciare il nuovo anno con il piede giusto, allora è giunto il momento di determinare gli obiettivi che volete raggiungere e cominciare un percorso nutrizionale volto in primo luogo a disinfiammare l’organismo per poi arrivare a perdere anche quei chili di troppo.

Gli zuccheri ingrassano, i grassi non ingrassano

Generalmente durante le feste si mangia di più, ma soprattutto si assumo molti più zuccheri. Per zuccheri non si intendono solo i dolci, ma anche il pane, la pasta, le patate e tutti gli amidi.

Lo zucchero è una risorsa importantissima per l’organismo, in quanto viene utilizzato per produrre energia e sotto forma di glucosio viene utilizzato dal cervello, insieme al colesterolo, per il suo funzionamento. Il corpo quindi cercherà di immagazzinare sotto forma di grasso tutti questi zuccheri preziosi, portando l’organismo ad accumulare lipidi e liquidi sui fianchi, sulle cosce e attorno all’addome.

Nelle donne l’accumulo di adipe avviene generalmente sui fianchi e sulle cosce, mentre negli uomini avviene a livello addominale.

Per questo motivo abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire e alleviare problematiche gastrointestinali tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario. 

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Come dimagrire dopo le feste?

Come abbiamo visto in questo articolo , il grasso più pericoloso per l’uomo è quello viscerale in quanto un suo eccesso può compromettere il corretto funzionamento degli organi interni.

Il primo passo da fare per poter ridurre il proprio peso è quello di ridurre al minimo gli zuccheri, evitando tutti gli zuccheri semplici come il classico saccarosio che viene aggiunto in molte bevande calde, il fruttosio che troviamo in tutta la frutta e il lattosio che troviamo nel latte e nei latticini. ( Fate molta attenzione che il latte senza lattosio, non è privo di zuccheri, bensì presenta al suo interno il galattosio e il glucosio. Meglio scegliere le bevande vegetali, purchè prive di zuccheri aggiunti.)

Non è pericoloso eliminare tutti gli zuccheri?

I primi giorni senza tutti gli zuccheri che assumevate prima, sarà molto dura in quanto il corpo proverà più volte a inviare al cervello lo stimolo di fame legato alla voglia di zuccheri. Basterà soffermarsi e chiedersi se sia veramente fame e quindi mangiare della verdura o delle proteine, oppure se sia proprio una ricerca di qualcosa che contiene dello zucchero.

Dopo una decina di giorni il vostro corpo si abituerà a non ricevere gli zuccheri e cercherà di produrseli da solo attraverso la conversione dei grassi in zuccheri ad opera del fegato.

Dopo una prima settimana in cui si sono tolti dalla propria alimentazione gli zuccheri, in particolare quelli semplici, riducendo tutti quegli alimenti infiammatori per il proprio organismo, ci si potrà guardare allo specchio e notare una diminuzione della ritenzione idrica sui fianchi, sulle cosce e attorno all’addome e quindi anche un calo di peso.

Per quanto tempo devo stare a dieta rigida?

Andando avanti con il percorso nutrizionale il corpo cercherà di assestarsi intorno ad un certo peso, che è rappresentato da una condizione di salute e di energia ottimale per il proprio organismo.

In linea generale gli alimenti che possono infiammare l’organismo oltre agli zuccheri sono:

• i grassi saturi, come il burro, lo strutto, la panna, il lardo, i salumi e i formaggi;
• il glutine, quindi tutti i cereali come il frumento, la segale, il farro, l’orzo, la spelta, il kamut e il bulgur;
• il latte e i latticini, per il loro contenuto di caseine difficilmente digeribili dall’uomo;
• gli alcolici, che sono ricchi di zuccheri e non apportano alcun nutrimento.

Per ottenere e mantenere i risultati, il calo di peso deve essere graduale e soprattutto non ci si deve sentire a dieta con una sensazione di fame costante.

Riteniamo che non bisogna neanche pesare gli ingredienti, ma mangiare gli alimenti salutari fino al raggiungimento della sazietà.

Seguendo il nostro metodo, il calo di peso, dove necessario, avviene sempre come conseguenza di una disinfiammazione dell’organismo e il ripristino ad una condizione di salute del sistema immunitario.