Come si verifica la congestione?

La congestione digestiva, è un evento che coinvolge l’apparato gastro-intestinale, e si verifica quando vi sono sbalzi di temperatura particolarmente elevati.

Il sangue, durante la digestione, è maggiormente concentrato nella zona gastro-intestinale per favorire le funzioni di scissione e assorbimento dei nutrienti.

Ma quando la temperatura corporea si abbassa durante la fase digestiva, a causa di uno sbalzo di temperatura repentino, la circolazione sanguigna viene richiamata verso il cervello per ristabilire un’equilibrio della temperatura corporea. Questa variazione del flusso sanguigno negli organi del corpo, causerà un blocco digestivo, con una vasocostrizione attorno all’intestino e allo stomaco, uno squilibrio circolatorio e un conseguente shock più o meno grave.

Quando si verifica la congestione?

La congestione digestiva si verifica maggiormente in estate quando si passa da un ambiente esterno caldo ad un ambiente interno climatizzato freddo. Tuttavia si può verificare anche in inverno quando non ci si copre a sufficienza e si entra in contatto con ambienti freddi subito dopo i pasti. Anche l’effettuare uno sforzo fisico intenso subito dopo un pasto abbondante può favorire la congestione digestiva.

La causa più frequente di congestione digestiva è il consumo di bevande fredde o ghiacciate, durante o subito dopo i pasti.

Quanto può durare la congestione?

La congestione digestiva ha una durata variabile in base alla gravità dei sintomi.

Generalmente nei casi meno gravi si parla di una congestione della durata di 30-40 minuti. Nella maggior parte dei casi i sintomi della congestione si risolvono dopo 2-3 ore e portano spesso con se dolori muscolari e stanchezza.

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Quali sono i sintomi della congestione?

La congestione digestiva presenta sempre dei sintomi che si sviluppano gradualmente in base all’entità e alla durata della congestione stessa.

I più comuni sintomi della congestione sono:

• Pallore in viso intenso,
• sudorazione fredda,
• brividi,
• giramenti di testa,
• mal di testa
• problemi gastrointestinali come: forti fitte addominali, flatulenza, peso sullo stomaco, nausea, vomito e gonfiore addominale.

Se la congestione si protrae nel tempo si può andare incontro a:

• annebbiamento della vista,
• stato confusionale,
• sensazione di spossatezza,
• dolori muscolari,

Solo nei casi più gravi in cui non si riesce ad intervenire per tempo si può arrivare ad un collasso cardiaco e quindi la morte. 

Morire in seguito ad una congestione digestiva si verifica quando ci si immerge in acque molto fredde dopo un pasto abbondante o molto pesante e si causa una sincope, ossia una perdita di coscienza che porta all’annegamento della persona stessa.

Quali sono i rimedi contro la congestione?

Quando si avvertono i primi segnali di una congestione, si deve subito intervenire per evitare che la situazione si aggravi. Per prima cosa bisogna assumere una posizione supina con le gambe sollevate rispetto alla testa e scaldare con coperte o prodotti riscaldanti la parte del torace vicina allo stomaco e all’intestino permettendo così una distensione della muscolatura addominale.

Se la persona si è sottoposta ad uno sbalzo di temperatura repentino che ha coinvolto tutto il corpo, dovrà per prima cosa asciugarsi e scaldarsi con coperte e successivamente bere a piccoli sorsi una bevanda tiepida.

Nei casi più gravi, è necessario contattare subito i soccorsi o recarsi al pronto soccorso per delle cure più specifiche.

In seguito ad una congestione digestiva anche l’alimentazione dovrà subire delle modifiche, prediligendo alimenti leggeri e di facile digestione ed evitando cibi fritti e grassi al fine di ristabilire un equilibrio gastro-intestinale.

Come prevenire la congestione?

E’ possibile prevenire l’insorgenza della congestione digestiva prestando attenzione e:

• evitando pasti troppo abbondanti, soprattutto d’estate;
• coprendosi adeguatamente nei mesi più freddi e durante la digestione;
• evitando di consumare bevande ghiacciate durante o subito dopo i pasti;
• evitando di immergersi in acqua fredda, subito dopo i pasti, in modo particolare se sono stati abbondanti o se richiedono tempi di digestione più lunghi;
• evitando di svolgere attività fisiche intense subito dopo i pasti;
• evitando di esporsi al sole durante le ore più calde della giornata.