Come avvengono i crampi?

La contrazione volontaria del muscolo parte dal cervello.

Infatti, quando vogliamo contrarre un muscolo, il cervello produce delle onde elettriche che si propagano lungo i nervi e viaggiano verso un gruppo di fasci muscolari, eccitandone la membrana.

Di conseguenza vi è un rilascio di calcio all’interno del muscolo, che consente la contrazione delle fibre muscolari.

Quando il calcio smette di fluire all’interno del muscolo, quest’ultimo si rilassa.

In caso di alterazione dei valori dei Sali minerali come il calcio, il potassio, il sodio e il magnesio, le membrane cellulari dei muscoli potrebbero essere eccitate in maniera errata oppure non essere in grado di ritornare ad uno stato di riposo, causando l’insorgenza del crampo muscolare.

Quali sono i sintomi del crampo?

Il classico sintomo di un crampo muscolare è un dolore intenso e localizzato un preciso distretto muscolare. Solitamente la persona deve interrompere qualsiasi attività che sta svolgendo per cercare sollievo dal crampo. Infatti, durante il crampo il soggetto non è in grado di muovere il muscolo interessato.

I crampi  più dolorosi possono portare ad un indolenzimento e al gonfiore anche per diversi giorni.

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Quali sono le cause dei crampi?

I crampi muscolari sono generalmente più frequenti negli adulti, ma possono tranquillamente colpire anche i bambini.

Le cause scatenanti dipendono da molti fattori, come:

• Un’intensa attività fisica. I crampi si possono manifestare sia durante lo sforzo che successivamente all’attività fisica.
• La disidratazione. Una perdita di liquidi, comporta anche una perdita di Sali minerali come il sodio, che è fondamentale per l’eccitazione e il rilassamento delle membrane muscolari. Nelle persone anziane che assumono farmaci diuretici, la probabilità di soffrire di crampi muscolari è maggiore proprio a causa di una perdita elevata di liquidi e da una ridotta assuzione di liquidi durante la giornata. Questo fenomeno allo stesso modo si verifica maggiormente nella stagione estiva.
• Basso livelli di calcio, magnesio e potassio nel sangue. Proprio come abbiamo visto con il sodio, anche livelli bassi di calcio, magnesio e potassio, stimolano l’eccitabilità dei nervi e quindi delle membrane dei muscoli.

Questo fenomeno si verifica maggiormente se:

• si assumono farmaci diuretici,
• si ha il vomito,
• si è in iperventilazione,
• non vi è un corretto apporto di questi Sali minerali con la dieta,
• si hanno problemi intestinali,
• si è in carenza di vitamina D, che causa un malassorbimento del calcio.

Inoltre i crampi muscolari possono essere conseguenti a un:

• Ridotto apporto di ossigeno ai muscoli. Colpisce soprattutto i polpacci e il dolore si riduce con il riposo.
• Infortunio. In questo caso si possono avere degli spasmi muscolari involontari.
• Farmaci. Come abbiamo già visto in precedenza con i farmaci diuretici per gli anziani.

Quali sono i fattori di rischio?

I fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare crampi muscolari sono:

• L’età. Infatti con l’avanzare dell’età, viene persa massa muscolare e quindi il muscolo rimanente, sovraccaricato da maggior lavoro, può sviluppare più facilmente crampi muscolari.
• Disidratazione. Come nei casi di un’attività fisica intensa e prolungata e durante la stagione estiva.
• Condizioni mediche come: il diabete, le patologie del sistema nervoso, le patologie al fegato e i disturbi della tiroide.

Quali sono i rimedi per i crampi?

Per alleviare il dolore più velocemente è consigliabile effettuare un allungamento del muscolo colpito. L’allungamento contrasta infatti la contrazione involontaria e, se il crampo non è troppo intenso, può dare sollievo in pochi secondi.

Il massaggio e l’applicazione di impacchi caldi sul muscolo interessato contribuiscono a sciogliere prima il dolore del crampo.

Se la causa del crampo è la disidratazione, allora basterà reintegrare i liquidi e i Sali minerali persi durante l’attività fisica.

Solo in caso di crampi da infortunio possono essere prescritti dal proprio medico dei farmaci rilassanti.

Come prevenire i crampi?

Il primo passo è evitare la disidratazione e quindi adottare una dieta ricca di frutta (nella stagione calda), verdura, cereali e pseudo cereali ricchi di fibre, proteine vegetali e animali e grassi buoni. Inoltre durante e dopo gli sforzi fisici intensi e prolungati nel tempo è importante bere regolarmente. Per capire se si è idratati sufficientemente, basterà osservare l’urina che dovrà essere di colore chiaro.

Se i crampi si verificano durante un’attività fisica o subito dopo, è importante effettuare dello stretching muscolare sia prima che dopo lo sforzo.