Gli effetti degli antibiotici sul microbiota intestinale e come contrastarli


Il consumo di antibiotici è un fenomeno in netto aumento, soprattutto nei bambini di età inferiore ai 4 anni e negli adulti di età superiore ai 75 anni.
Il consumo maggiore di antibiotici si osserva nei mesi invernali, in correlazione con la maggior incidenza di sindromi influenzali.
La somministrazione di antibiotici, soprattutto quelli ad ampio spettro, alterano in modo significativo la composizione del microbiota intestinale.

La composizione microbiotica del corpo umano

Il corpo umano ospita miliardi di microrganismi che costituiscono il microbiota. Circa il 70% del microbiota è allocato nel colon e quindi a contatto con la mucosa intestinale.

Il microbiota svolge una funzione protettiva, in quanto favorisce lo sviluppo del sistema immunitario a livello intestinale e contribuisce a mantenere inalterata la barriera contro i microbi e gli agenti patogeni che cercano di infettare l’organismo. Il microbiota svolge anche funzioni metaboliche, sintetizzando alcune vitamine, fermentando le fibre e producendo acidi grassi utili all’assorbimento delle sostanze.

Gli antibiotici alterano la composizione del microbiota intestinale
Gli antibiotici alterano la composizione del microbiota intestinale

Quando vengono prescritti gli antibiotici?

Gli antibiotici solitamente vengono prescritti per prevenire la proliferazione di agenti patogeni batterici e trattare le infezioni batteriche.

Gli antibiotici vengono prescritti per combattere le infezioni batteriche
Gli antibiotici vengono prescritti per combattere le infezioni batteriche

Quali sono gli effetti degli antibiotici?

Anche se gli antibiotici sono in grado di migliorare molte condizioni di salute, essi sono anche la causa di una riduzione del numero di batteri commensali di cruciale importanza per un intestino sano.

Infatti, un uso eccessivo di antibiotici, promuove lo sviluppo di un batterio patogeno chiamato Clostridium difficile che causa la diarrea e una riduzione della diversità microbica intestinale.

Vi è un interazione tra farmaci e microbioma, in quanto da un lato gli antibiotici possono distruggere il microbiota intestinale e dall’altro i microbi possono modificare l’efficacia dei farmaci portando ad una resistenza antimicrobica.

Per questo motivo abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire e alleviare problematiche gastrointestinali tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario.

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Effetti indesiderati degli antibiotici

Come abbiamo appena visto, un uso eccessivo di antibiotici, causa la disbiosi che può causare di conseguenza la diarrea.  La disbiosi è rappresentata da uno squilibrio tra la flora microbica protettiva e la flora microbica dannosa, causando un’infiammazione intestinale. La flora batterica intestinale subisce un’ alterazione sia a livello qualitativo che quantitativo che a livello della sua attività metabolica.

La disbiosi può protrarsi per molti mesi in seguito ad una terapia antibiotica e può causare disturbi digestivi e diarrea.

Un abuso di antibiotici può causare disbiosi
Un abuso di antibiotici può causare disbiosi

Quali sono i fattori che incidono sull’alterazione del microbiota?

I diversi effetti che può causare un consumo di antibiotici dipendono da:

  • meccanismo d’azione,
  • classe di antibiotico,
  • grado di resistenza dell’organismo all’antibiotico,
  • dosaggio del trattamento,
  • modalità di somministrazione,
  • spettro d’azione dell’agente antibiotico (più è ampio e maggiori saranno gli effetti negativi),
  • durata del trattamento (se alcune specie batteriche vengono distrutte completamente, non si riusciranno più a recuperare)
  • stato di salute generale
  • stress
  • stile di vita alimentare.
I probiotici favoriscono un riequilibrio della flora batterica intestinale
I probiotici favoriscono un riequilibrio della flora batterica intestinale

Contrastare gli effetti degli antibiotici con i probiotici

Per contrastare gli effetti negativi degli antibiotici è stato dimostrato scientificamente che un uso di probiotici durante e dopo il ciclo antibiotico, favorisce un riequilibrio della flora batterica intestinale.

I probiotici sono dei microrganismi viventi che conferiscono un beneficio alla salute dell’organismo.

I probiotici devono essere attivi e vivi nell’intestino per poter avere effetti benefici.

Perciò è importante che i probiotici riescano a sopravvivere al passaggio nel tratto gastrointestinale ed in particolare essere resistenti ai succhi gastrici, agli enzimi intestinali e ai sali biliari. Una volta arrivati nell’intestino devono aderire alla mucosa intestinale, colonizzarla e resistere all’azione degli antibiotici.

I probiotici hanno effetti positivi sul morbo di crohn
I probiotici hanno effetti positivi sul morbo di crohn

Quali sono gli effetti dei probiotici?

L’utilizzo di probiotici quindi ridurrà:

  • la possibilità di incorrere in diarrea cronica o acuta,
  • di minare la salute del microbiota intestinale,
  • la possibilità di causare una maggiore resistenza agli effetti voluti degli antibiotici e quindi la possibilità di ridurre le dosi antibiotiche.

In modo particolare i probiotici hanno effetti positivi su malattie come:

Gli effetti degli antibiotici sul microbiota intestinale
Gli effetti degli antibiotici sul microbiota intestinale