Lo zenzero: benefici e controindicazioni per la salute
Lo zenzero è una pianta erbacea di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, come il cardamomo. Si presenta come una specie di tubero dalla forma irregolare di colore giallognolo. Lo zenzero è spesso utilizzato per alleviare alcuni sintomi gastrointestinali, come gonfiore addominale e nausea. Ha un gusto pungente e piccante in bocca.
Quali sono le proprietà benefiche dello zenzero?
Lo zenzero ha molteplici proprietà terapeutiche, infatti:
- Agisce come antinfiammatorio e antiossidante, inibendo l’attività dei radicali liberi.
- Riduce il gonfiore addominale dopo i pasti, favorendo lo svuotamento dello stomaco e dell’intestino.
- Favorisce la digestione, attraverso l’invio di stimoli che favoriscono i movimenti peristaltici dell’intestino.
- Riduce gli episodi di eruttazione, meteorismo e flatulenza.
- E’ un gastroprotettore naturale, in quanto stimola la produzione di mucina, in grado di proteggere la mucosa gastrica dall’azione dell’acido cloridrico presente nei succhi gastrici.
- Allevia i sintomi del reflusso gastro-esofageo, riducendo la produzione dei succhi gastrici.
- Promuove la perdita di peso, andando a ridurre le infiammazione nell’organismo.
- Riduce i sintomi dell’artrosi.
- Riduce i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari.
- E’ un ottimo alleato contro la nausea.
- Ha proprietà afrodisiache.
- Ha proprietà antidolorifiche
Quando usare lo zenzero?
Lo zenzero è un ottimo rimedio fitoterapico nei casi di:
- Nausea e vomito per terapia farmacologica o post operatoria,
- Cattiva digestione degli alimenti,
- Gonfiore addominale,
- Diarrea e flatulenza,
- Inappetenza,
- Sindrome del colon irritabile,
- Coliche,
- Emicranie,
- Tosse,
- Problemi respiratori e bronchite,
- Ustioni cutanee.
Quali sono le conseguenze di un consumo eccessivo di zenzero?
Consumare dosi elevate di zenzero può causare:
- Dolori e bruciori di stomaco,
- Disturbi intestinali con eccessiva flatulenza ed episodi di diarrea.
- Gastrite e ulcere gastriche, soprattutto in caso di allergia ad alcuni componenti dello zenzero
Inoltre si sconsiglia il suo consumo se:
- Si stanno assumendo farmaci antinfiammatori;
- Si stanno assumendo farmaci antiaggreganti e anticoagulanti, in quanto lo zenzero ha la capacità di fluidificare il sangue.
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Quando il consumo di zenzero è controindicato?
Il consumo di zenzero è sconsigliato in determinate situazioni, quali:
- La gravidanza e l’allattamento, nei casi indicati dal medico,
- La presenza di calcoli alle vie biliari,
- I bruciori di stomaco, in quanto stimola ulteriormente la produzione di succhi gastrici,
- Le emorragie, in quanto aumenterebbe la fluidità del sangue e quindi la perdita,
- Il diabete, in quanto abbassa la glicemia nel sangue e quindi andrebbe riadattato il livello d’insulina da iniettare.
- I problemi cardiaci che possono peggiorare la salute del cuore.